Riceviamo questa lettera dal Togo dagli amici di Luconlus del centro sanitario di Amakpapè e la pubblichiamo per condividere i piccoli grandi successi del servizio di telemedicina...
AGGIORNAMENTI DALLA TELEMEDICINA DI AMAKPAPE’ (TOGO)
Cari amici,
Vi scrivo seduto al tavolo della piccola infermeria della missione di Amakpapè. Davanti a me ho Chiara, l’infermiera che lavora al centro di salute, con la quale stiamo facendo il punto di questi primi 8 mesi della telemedicina.
Vi trasferisco in ordine sparso alcune riflessioni di Chiara, premettendo che l’esperienza sino ad oggi è stata assolutamente positiva.
Chiara mi conferma che, dopo la campagna pediatrica di Luca, il presidio ha ripreso la sua attività regolare con una media di circa 25 visite giornaliere (per lo più casi di malaria) oltre a circa 10/15 visite per pazienti che necessitano cure per piaghe (ulcere tropicali, ascessi, traumi della strada etc….).
Come certamente sapete Chiara ha proseguito ad utilizzare lo strumento della telemedicina con assiduità. Dalla data di avvio del progetto ad oggi sono stati effettuati n. 243 teleconsulti con richieste prevalenti nel settore chirurgico, ortopedico e pediatrico.
A suo dire l’utilità maggiore l’ha percepita nel campo chirurgico. Qualche problema lo abbiamo avuto con la neurologia dove talvolta le veniva chiesto l’invio di video e/o riprese che, a causa della carente connessione internet, non è stato possibile inviare.
La Cardiologia, radiologia e chirurgia sono i settori che funzionano meglio. In pediatria le risposte sono molto esaustive
A breve arriverà un’infermiera che si fermerà per un periodo di circa 9 mesi e che, forse, è in grado di eseguire ecografie.
A dire di Chiara, per la realtà dove opera l’infermeria, sarebbe estremamente utile aggiungere le specialità di oncologia, ematologia ed endocrinologia. Si tratta di specialità assenti in Togo, anche nelle grandi strutture ospedaliere.
L’ospedale della città di Notsè (una tra le 7 più grandi del Togo che dista circa 20km da Amakpapè), da quando ha saputo della presenza della telemedicina presso l’infermeria della missione, utilizza l’infermeria per tutti gli elettrocardigrammi.
Ti confermo infine che ad oggi l’esperienza di questi primi 8 mesi è stata assolutamente positiva. Sono stati assistiti con assoluta professionalità moltissimi pazienti che prima dell’avvento della telemedicina non sarebbero stati trattati e si sono potute evitare svariate trasferte all’ospedale di Lomè con notevole risparmio di tempo, forze lavoro e denaro.
Spero di essere riuscito a trasmetterti tutte le sensazioni e le informazioni. Direi di aggiornarci a Roma.
Per il momento un abbraccio dall’infermeria di Amakpapè.
Amakpapè, Togo, 29 dic 2015
Massimo e Chiara