In Italia, con il PNRR stiamo investendo 1 miliardo di euro proprio per diffondere servizi di telemedicina in tutto il territorio Nazionale. L’Agenas, soggetto attuatore, ha promosso la creazione di software innovativi per servizi di Teleconsulto, Televisita e Telemonitoraggio. Piattaforme che tra pochi mesi saranno diffuse al livello nazionale e che saranno uno degli strumenti della riforma della sanità territoriale ed ospedaliera descritta nel D.M. 77.
“Si progetta un’alleanza sempre più intensa tra Italia e Africa. L’esperienza della Global Heath Telemedicine in Malawi e in Repubblica Centrafricana si diffonderà a breve anche in Mozambico e in Benin”.
Ad annunciarlo è il dottor Michelangelo Bartolo - fondatore della nostra onlus Global Heath Telemedicine (GHT) e coordinatore del Gruppo di lavoro Telemedicina della Regione Lazio UOSD Telemedina azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata – a margine del suo intervento “Impatto della telemedicina italiana nei Paesi in via di sviluppo” nel corso del 53esimo congresso Sin (Società Italiana di Telemedicina) a Napoli dove sono intervenuti anche i medici L. Lavorgna (Napoli), M. Leone (Milano).
“Negli ultimi 10/15 anni - prosegue Bartolo - l’Africa è più connessa di prima, le fibre ottiche avvolgono il continente, il 4g e il 5g permettono una connessione quantomeno discreta, e le piattaforme di telemedicina come quelle organizzate e gestite dalla Global Heath Telemedicine ormai permettono una comunicazione con decine di teleconsulti giornalieri afferenti a 29 branche specialistiche in collegamento da 49 centri sanitari”.
“La neurologia per la prima volta ha superato le richieste di malattie infettive. È un cambiamento epidemiologico ma anche il segno che la Sin si sta impegnando moltissimo sulla prevenzione e il trattamento dell’epilessia. Si stanno prevedendo nuove missioni, nuovi elettroencefalografi per alcuni nuovi centri e si apre un futuro diverso per tutto”, conclude il dottor Bartolo.
Il progetto oto.Telemedicine, il più ambizioso della Fondazione Mario Sanna Onlus, porterà la specialità dell'otorinolaringoiatria nella rete di telemedicina della Global Health Telemedicine (GHT) nei centri sanitari dell'Africa sub-sahariana. Se ne parla qui: LEGGI
Sull'ultimo numero di "World Neurology", la newsletter ufficiale della federazione mondiale della neurologia, il nostro medico refertante Massimo Leone dell'Istituto Besta di Milano, offre un resoconto dei risultati ottenuti negli anni con un programma che ci vede coinvolti per la cura dell'epilessia in Africa attuato in sinergia con Dream di sant'Egidio, la Società Italiana di Neurologia, l'Istituto Besta dell'IRCCS Milano, Fondazione Mariani.