Missione in Repubblica Democratica del Congo (aprile 2018)
[di Fulvio Erba, Kinshasa] Da circa 10 anni, in un grande centro sanitario, realizzato nell'ambito del progetto DREAM, paramedici, medici, laboratoristi e figure complementari lavorano per sostenere la lotta alla diffusione dell’HIV. Da due anni circa l’attività ha visto un’espansione considerevole dello spettro specialistico (DREAM 2.0) del centro e contemporaneamente è stato implementato il servizio di telemedicina in partenariato con GHT. Il servizio di telemedicina ha sofferto delle problematiche di connettività che hanno influenzato anche l’attività stessa del centro, ma forse si è arrivati ad una soluzione possibile.
Si è provveduto quindi a un riallineamento delle versioni del software utilizzato per la telemedicina e a una verifica del funzionamento del corredo di apparecchiature a supporto. Fatto tutto ciò si è ripartiti con una programmazione di elettrocardiogrammi da fare a tutti i pazienti che rientrano nelle ultime indicazione del WHO sulla ipertensione arteriosa.
E’ strano per noi occidentali, ma qui un ecg può far felici le persone!
Sistemate quindi due postazioni di telemedicina, una fissa e una portatile, dando così la possibilità a tutto il personale medico presente di accedere al servizio, si è rilanciata un’attività che implementa con le sue 18 specialità mediche disponibili DREAM 2.0